Una cosa unisce casa mia e il sol levante, ed è la scarsa insulazione. Prendendo ispirazione da loro, dopo l'ennesimo episodio di Gintama girato interamente sul kotatsu, ho ben pensato di fare mia questa tecnologia.
私はくそヒーターだよ。
Il kotatsu ambisce ad essere panacea di tutti i mali d'inverno. Ma questo accade perché ha un riscaldatore collegato, che scalda il sotto-tavolo e l'occupante allo stesso modo. Il primo passo è stato ordinarlo da amazon.co.jp
Credo che l'IKEA sia uno dei motivi per cui andrò in bancarotta. Ci passo davanti due volte al giorno, e mi ci fermo due volte a settimana (sigh). Per il kotatsu ho preso un tavolino LACK, di quelli da 9,90.
Per concludere la cosa ho anche fatto un giro al CIPIR (altro posto che mi consumerà l'anima, ma almeno ho più remore a passarci visto che si trova di fronte alla concorrenza), e ho preso una tavola di compensato da 6mm.
brutto schizzo di ciò che avevo in mente
brutta foto di repertorio
Le coperte da kotatsu sono fatte con un buco in centro rettangolare. Questo le rende estremamente poco riutilizzabili, ed estremamente molto costose. Per adattarle al mio LACK-tatsu, ho pensato di non tagliarle, ma di usare un aggancio a magnete. Ho infatti avvitato i 4 punti di appoggio (in sospensione) al pannello di compensato; dall'altra parte ho messo 4 magneti. Nella parte piana ho messo altri 4 magneti. La coperta passerà tra questi due, senza quindi dover pensare a tagliacuci per renderla compatibile.
Per fortuna mia o per sfortuna del mio caro amico Jack, ci siamo trovati con un avvitatore, la playlist dei Nanowar of Steel, e due stecche di scarti di polizene che a discapito del nome non ci hanno fermato per schiamazzi notturni. Il mio progetto principale di avvitare il calorifero solo al tavolo, è stato giustamente bocciato.
Ora il calorifero appoggia ai lati, in modo da essere scollegato dalla piastra e in modo da lasciare qualche cm di stacco tra la ventola e la tavola di compensato.
I guess we're the real Ironmonger:
La bestia in tutta la sua interezza (banana for comparison)
Ora restava solo da testarlo. Peccato che in cipanto usino 100V e in Italia circa 2 volte e un quarto di più. Per non dar fuoco alla casa, ho deciso di acquistare un trasformatore, che ho soprannominato "la bestia".